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Scale di rappresentazione

Cosa sono le scale di rappresentazione? A cosa servono?

Guardiamo prima questo divertente video introduttivo del canale youtube “maestro Tommaso Provvedi”:

🎥 Riduzione in scala – Videolezione di geografia per la Scuola Primaria.

 

Poi approfondiamo con questo video del canale youtube Tecnologia Duepuntozero, oppure leggendo l’articolo, e svolgiamo gli esercizi sottostanti.

Esercizio

Rappresenta sul quaderno le seguenti figure in scala naturale, in scala 1:2 e in scala 2:1:

Esercizi interattivi

Per capire cosa siano le scale di proporzione, prendiamo alcuni oggetti e pensiamo di rappresentarli su un foglio da disegno formato A4.

  1. Temperino. Si tratta di un oggetto molto piccolo, potremmo disegnarlo mantenendone le misure originali, ma il disegno sarebbe troppo piccolo rispetto alle dimensioni del foglio. Inoltre, sarebbe difficile disegnarne i particolari senza un ingrandimento.
  2. Diario. L’oggetto ha dimensioni ottimali: riempie il foglio, ed è possibile disegnarlo mantenendone le misure originali senza perdere particolari.
  3. Cartellina di disegno. E’ evidente che sia troppo grossa per disegnarla interamente, a meno che non ci procuriamo un foglio più grande. In alternativa, per rappresentarla su foglio A4, potremmo disegnarla riducendone le misure.

Le scale di proporzione servono ad adattare le misure dell’oggetto da rappresentare al foglio da disegno che abbiamo a disposizione.

Per scala di un disegno si intende il rapporto (:) tra le misure del disegno e quelle reali dell’oggetto, espresse con le stesse unità di misura.

Facciamo qualche esempio.

  • scala 1:100 (si legge scala 1 a 100) significa che 1 cm del disegno corrisponde a 100 cm nella realtà, quindi si tratta di una scala di riduzione
  • scala 2:1 (si legge scala 2 a 1) significa che 2 cm del disegno corrispondono a 1 cm nella realtà, quindi si tratta di una scala di ingrandimento

Riassumendo, esistono tre tipi di scale:

  • Scala al naturale. Il rapporto vale 1:1 l’oggetto è disegnato nelle sue dimensioni reali
  • Scale di riduzione. Il rapporto è minore di 1. L’oggetto è disegnato con dimensioni ridotte. Quante volte? Ce lo dice il secondo numero del rapporto.
    Le scale di riduzione più usate sono: 1:2 – 1:5 – 1:10 – 1:20 – 1:50 – 1:100 – 1:200 – 1:500
  • Scale di ingrandimento. Il rapporto è maggiore di 1. L’oggetto è disegnato con dimensioni ingrandite. Quante volte? Ce lo dice il primo numero del rapporto.
    Le scale di ingrandimento più usate sono: 2:1 – 5:1 – 10:1 – 20:1 – 50:1

 

Nei disegni tecnici, l’indicazione della scala utilizzata è indispensabile. Le quote riportate sul disegno indicano le misure reali dell’oggetto, e non quelle ottenute dalla riduzione o dall’ingrandimento. Inoltre, nelle quote non bisogna indicare l’unità di misura.

Come disegnare in scala

Per ingrandire o ridurre una figura geometrica è sufficiente agire su ogni dimensione della figura (lunghezza, spessore, altezza). Quindi un quadrato di lato 8 cm, rappresentato in scala 1:2 avrà lato 4 cm, mentre rappresentato in scala 5:1 avrà lato 40 cm.

 

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