Case in muratura portante

Le case in muratura portante sono organismi edilizi derivati dalla struttura trilitica.

Le case costruite in Italia fino al 1950 circa, sono state realizzate in muratura portante.

Le case in muratura portante hanno muri portanti in mattoni o pietre, che formano una parete continua dal terreno fino al tetto. Sui muri appoggiano le travi, che sorreggono i solai, cioè gli elementi strutturali orizzontali che a sostengono la copertura e i vari piani dell’edificio.

Strutture verticali

Le strutture verticali sono i muri portanti. Ogni muro sta in piedi perché perfettamente verticale, abbastanza largo e reso stabile dai muri contigui cui è collegato.

Per costruire un muro in mattoni di terracotta, si inizia dal basso e si procede per strati paralleli e sfalsati, affinché siano collegati meglio. Come materiale legante viene utilizzata la malta (impasto fluido di cemento, sabbia ed acqua).

Strutture orizzontali

Le strutture orizzontali sono i solai, che sostengono i pavimenti, il peso dei mobili, delle persone e della copertura.

Qui sotto, un esempio di solaio in legno, formato da travi, travetti e assito di tavole che copre tutta la superficie.

Qui sotto, un esempio di solaio in legno di copertura, formato da travi, travetti e tavelle (cioè tavolette di piccolo spessore) in laterizio. Chiude la sommità della casa. Esternamente è rivestito con il manto di copertura, formato da elementi in laterizio. Ha una certa pendenza per lo scolo delle acque piovane.

Dalla prima metà del IX sec., alle travi di legno sono state gradualmente sostituite travi in acciaio a doppio T, dette putrelle: si è potuta conseguentemente aumentare la luce dei solai, data la maggiore resistenza a parità di altezza delle travi.

Nel caso di palazzo con tre o più piani, i muri portanti sono più spessi alla base, per sostenere meglio il peso del resto dell’edificio, per poi restringere di sezione man mano che si sale. Questa rastremazione serve: