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La sicurezza in casa

In questo articolo parliamo di sicurezza in casa.
Cos’è un incidente domestico e quali sono i principali agenti di rischio?

Per scoprirlo, guarda questo video del Canale Youtube Tecnologia Duepuntozero oppure sfoglia la presentazione sottostante.

Video

 

Presentazione

Sicurezza in casa di Martina Baldini

 

Esercizio: Schemi

Per ognuno dei principali agenti di rischio (utensili, fuoco, acqua, elettricità, prodotti chimici, gas), elenca regole e/o consigli

 

Sicurezza in casa

Incidenti domestici

Cos’è un incidente domestico? Si tratta di un evento accidentale improvviso determinato da una causa esterna involontaria che si verifica in una abitazione o nell’ambito domestico, che comporta conseguenze temporanee o permanenti sulle condizioni di salute di una persona a causa di lesioni di vario tipo.

In Italia, su circa 60 milioni di abitanti, gli individui coinvolti in incidenti domestici in un anno sono circa 2,8 milioni. Sul totale degli incidenti, gli incidenti domestici costituiscono il 78%.

Gli incidenti domestici più frequenti sono le cadute, prima causa dei decessi tra gli anziani. Seguono tagli, urti e ustioni e, a seguire, avvelenamenti, folgorazioni elettriche.

 

Secondo le statistiche la cucina è il luogo più pericoloso della casa, per la presenza del fuoco e del calore oltre che per l’utilizzo di utensili ed elettrodomestici. Seguono il soggiorno in cui si trascorre molto tempo, la camera da letto, e il bagno in cui la presenza di ostacoli e acqua può provocare cadute.

 

I principali agenti di rischio

Gli utensili

Utilizzare in modo scorretto gli utensili può provocare ferite e tagli anche seri, in particolare ogni oggetto tagliente va maneggiato con attenzione e va tenuto fuori dalla portata dei bambini.

L’utilizzo e la pulizia di piccoli elettrodomestici possono provocare ferite di vario tipo e gravità ed esporre al rischio di folgorazione specialmente durante le operazioni di lavaggio, se non si ha cura di staccare la spina dalla presa di corrente elettrica.

Alcuni consigli:

  • usare utensili adeguati, nel modo corretto, valutando se si è in grado di svolgere le azioni da compiere
  • staccare le spine degli elettrodomestici dalla presa elettrica durante le operazioni di lavaggio
  • fare le cose con calma

Il fuoco

Un incendio si sviluppa se una fiamma o una brace determinano l’innesco di un oggetto infiammabile presente in casa, e purtroppo in casa sono presenti molti oggetti infiammabili, quali  divani e poltrone, libri e giornali, vestiti, mobili in legno, oggetti in plastica.

Le cause di innesco possono essere varie: il surriscaldamento di un apparecchio elettrico, un corto circuito in un circuito già danneggiato, la fiamma dei fornelli della cucina, le scintille di un camino, una sigaretta lasciata accesa o non spenta bene che cade su un oggetto infiammabile.

Alcuni consigli:

  • Controllare che non vi siano prese elettriche difettose
  • Non usare elettrodomestici vecchi o difettosi
  • Non lasciare le apparecchiature in stand-by, ma spegnere l’interruttore
  • Utilizzando i fornelli del gas non indossare abiti con maniche ampie che possono finire inavvertitamente sui fornelli
  • Schermare il caminetto con un elemento di protezione dalle scintille

L’acqua

L’acqua può diventare una fonte di pericolo:

  • per le folgorazioni causate da apparecchi elettrici o parti dell’impianto elettrico nel caso in cui entrino in contatto con l’acqua
  • per le ustioni se utilizzata a temperature eccessive
  • per gli allagamenti causati da rotture

L’impianto idrico va quindi mantenuto in buono stato e controllato con attenzione per evitare che si determinino perdite e allagamenti.

Alcuni consigli:

  • riparare tempestivamente eventuali rotture nell’impianto idrico e nei rubinetti
  • disporre dove necessario tappetini antiscivolo: l’acqua sui pavimenti di bagno e cucina può causare cadute
  • fare attenzione alle pentole con acqua sui fornelli
  • chiudere il rubinetto generale dell’acqua prima di partire per diversi giorni

L’elettricità

Le fonti di pericolo dovute all’elettricità in casa sono legate a guasti nell’impianto elettrico, al non corretto utilizzo o manutenzione delle apparecchiature elettriche, all’effetto di eventuali scariche atmosferiche.

Gli infortuni di origine elettrica possono avere effetti gravissimi ed istantanei. Fortunatamente non sono molto frequenti, ma quando accadono possono avere conseguenze anche mortali per folgorazione da contatto con parti dell’impianto o di apparecchi elettrici in tensione. Anche gli incendi spesso sono dovuti a cause elettriche quali corto circuito o surriscaldamento.

L’impianto elettrico della nostra abitazione è a norma?

Nell’impianto elettrico di ogni abitazione dovrebbero essere presenti i seguenti dispositivi di sicurezza: l’interruttore magnetotermico, l’interruttore differenziale salvavita e l’impianto di messa a terra. Nei bagni e nelle cucine le prese devono essere sistemate a una distanza di sicurezza dal lavello e dal piano cottura.

La dichiarazione di conformità (legge 46/90, e s.m.i.), rilasciata dalla ditta che lo ha realizzato, deve riportare la descrizione e la conformità a norma di tutti i materiali impiegati, la piantina della casa con lo schema e l’indicazione di tutti gli interruttori e le prese.

Alcuni consigli:

  • leggere sempre le istruzioni degli elettrodomestici
  • non attaccare troppi apparecchi a un’unica presa
  • non tirare i cavi elettrici degli elettrodomestici per togliere la spina dalla presa
  • staccare l’interruttore generale prima di pulire i lampadari o sostituire le lampadine
  • togliere la spina dalla presa prima di pulire qualsiasi apparecchio elettrico
  • evitare il contatto di apparecchi elettrici, cavi o prolunghe con l’acqua
  • sostituire le spine rotte

I prodotti chimici

In ogni casa sono presenti numerosi prodotti chimici. Ad esempio prodotti per la pulizia quali detersivi, farmaci, insetticidi, e prodotti usati per il ‘fai da te’ quali colle e vernici.

I simboli di rischio chimico sulle etichette dei prodotti di uso domestico avvertono di come e quanto le sostanze utilizzate in casa sono pericolose. Di seguito sono riportati i principali simboli di pericolo presenti sui prodotti di uso domestico.

Irritante

Indica sostanze che a contatto con la pelle o le mucose (occhi, naso, bocca) possono provocare irritazioni. Questo simbolo si trova, ad esempio, sui flaconi di candeggina e ammoniaca.

 

Infiammabile

Indica sostanze che possono infiammarsi facilmente, e quindi provocare ustioni. Questo simbolo si trova, ad esempio, sui flaconi di alcool, acetone e trielina.

 

Corrosivo

Indica prodotti chimici che causano la distruzione dei tessuti della pelle e, se entrano in contatto con l’acqua, provocano vapori ed effervescenze corrosive istantanee e imprevedibili. Questo simbolo si trova, ad esempio, sui confezioni di antiruggine e sgorgatori di scarichi idrici.

 

Nocivo

Indica sostanze che, se inalate, ingerite o assorbite attraverso la pelle, possono causare seri rischi per la salute. Questo simbolo si trova, ad esempio, sui flaconi di antigelo, canfora, naftalina e trielina.

 

Tutti i prodotti che contengono sostanze tossiche vanno conservati in luoghi sicuri e sotto chiave, fuori dalla portata dei bambini, e inoltre vanno sempre conservati nelle confezioni originali che hanno le chiusure di sicurezza e indicano natura delle sostanze, modalità d’uso e scadenze. Infine, prima di utilizzare i prodotti, è necessario leggere sempre le etichette e le istruzioni.

Il gas

Il gas naturale, per gran parte costitutito da gas metano, è un combustibile pratico e relativamente economico, ma tossico. I principali rischi connessi all’uso del gas sono:

  • una cattiva combustione del gas, per un insufficiente apporto d’aria, che determina la formazione del monossido di carbonio, un gas molto velenoso incolore e inodore: questo gas provoca sonnolenza, senso di confusione mentale, mal di testa, nausea e vomito, e può portare alla morte per intossicazione
  • perdite o fuoriuscite di gas, dovute a spegnimento della fiamma del fornello di cucina, con pericolo di esplosione che si innesca generalmente per una scintilla dovuta all’uso dell’impianto elettrico

L’impianto del gas deve rispettare alcune semplici regole:

  • nell’abitazione devono essere presenti delle prese d’aria, per arieggiare la cucina con uso di gas e il locale in cui è installata la caldaia
  • prima di ogni apparecchio deve essere installato un rubinetto per consentire manutenzioni e sostituzioni
  • la caldaia deve essere installata da un tecnico abilitato, deve riportare il marchio di conformità alla normativa vigente, e deve essere accompagnata da un libretto d’impianto in cui vengono registrate le operazioni di manutenzione eseguite dal tecnico

Alcuni consigli:

  • leggere sempre le istruzioni degli apparecchi
  • chiudere il rubinetto del gas quando si è terminato di utilizzare l’impianto (ad esempio i fuochi della cucina)
  • non dimenticare le pentole sul fornello acceso
  • se in casa c’è odore di gas, non accendere fiammiferi, interruttori o apparecchi elettrici e invece aprire le finestre e chiudere la valvola principale
  • far eseguire ogni anno da un tecnico abilitato ogni anno una manutenzione generale della caldaia, e far controllare periodicamente lo stato delle canne fumarie
  • se è presente una bombola del gas, tenerla fuori casa

 

 

 

Fonti:

https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-la-tua-casa-e-sicurapdf.pdf

https://www.istat.it/it/files/2016/04/Incidenti-domestici_anno-2014.pdf

TecnoMEDIA Plus; G. Arduino; Lattes

 

 

 

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